GALLICOCome suggerisce il nome dell'Associazione, essa rappresenta 3 storici quartieri (Troncovito, Pietra Della Zita, Lampione) del paese di Gallico, situato nella zona Nord di Reggio Calabria. Il territorio è costituito da una zona marina che si affaccia sull Stretto di Messina (Gallico Marina) e da una collinare (Gallico Superiore). Poche sono le notizie storiche a noi pervenute del territorio di Gallico. Alcune testimonianze danno l’idea che tale territorio ha origini molte antiche. Per un certo periodo il territorio si imperniava intorno alla Motta Rossa dopo la sua distruzione avvenuta nel 1445 sembra abbiano avuto origine Sambatello e Gallico.Tra l’VIII ed il IX secolo, periodo di grande fioritura del monachesimo basiliano nella zona esistevano due Abbazie basiliane una di Calomeno e l’altra di S. Maria di Mirtillis Nel 1638 il territorio di Gallico e di Sambatello costituito dalle terre di San Biagio, Santa Domenica,Troncovito, S.Giovanni e Diminniti perde la demanialità e viene venduto a Don Vincenzo Carafa duca di Bruzzano. A quell’epoca il territorio era famoso per la rinomata “Seta di Sambatello” . Nel 1808 il territorio si suddivide in due Comuni quello di Sambatello e quello di Gallico fino alla formazione della Grande Reggio (1927) divenendo questi ex-comuni Delegazioni Municipali del Comune di Reggio fino alla formazione della Circoscrizione avvenuta nel 1978 i cui componenti sono stati nominati dal Consiglio Comunale per poi nel 1980 eletti direttamente dal popolo. Ci sono 2 ipotesi sull'origine del nome Gallico: I Ipotesi) Secondo Visalli pare che derivi da “Haljos” (fiume salato) e che sia stato dato alla località nel periodo in cui i Francesi, in guerra con gli Spagnoli, vi si accamparono. II Ipotesi) Secondo una leggenda il nome di Gallico pare che derivi da "Giacus", un mitologico pescatore che si stabilì sullla spiaggia del luogo e diventò semi-dio per aver mangiato le alghe del mare.
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